La terminolgia

Impara con Dm Italia la terminologia utilizzata da chi lavora il legno ed il metallo. Sapere i termini utilizzati da chi è nel settore dell'artigianato e del fai da tè è molto importante. Grazie a questa terminologia riuscirai a capire meglio le macchine utensili indispensabili al tuo lavoro. E se questo non bastasse: Chiama senza impegno la DM ITALIA, uno staff di tecnici ti guiderà alla comprensione delle sue macchine utensili per lavorare il metallo ed il legno.

 

GLOSAR DI MACCHINE UTENSILI

GLOSSARIO DI MACCHINE PER LAVORARE LEGNO E METALLO

CAVATRICE: E' quella macchina, o parte di combinata che permette di eseguire delle cavità all'interno dei pezzi di legno che si vogliono lavorare. Questa macchina è composta da un piano di appoggio sul quale viene posizionato il legno in cui vogliamo eseguire la cava ed un mandrino nel quale si posziona una punta speciale che va prima a forare e poi successivamente ad eseguire la cava nel legno.

INCISORE: Generalmente lo si trova nel gruppo sega di una macchina combinata ed è come una piccola lama circolare che essendo posta prima della vera sega circolare incide la tavola prima del taglio evitando che la tavola da squadrare si scheggi.

LEVIGATRICE: E' uno strumento utilizzato per ultimare la superficie delle assi o dei pezzi lavorati precedentemente. Generalmente questo processo di finitura avviene mediante l'asportazione di un leggero strato superiore del pezzo ad opera di carta vetrata o superficie abrasiva. La si utilizza generalmente per perfezionarne la forma e la misura dell'asse di legno e soprattutto per migliorarne le proprietà tribologiche della superficie. Un utilizzo frequente potrebbe essere la levigazione di perline.

MACCHINA COMBINATA: La macchina combinata per legno è una macchina che permette di lavorare il legno in più modalità o lavorazioni. Si definisce lavorazione, la singola trasformazione del pezzo di legno mediante un unica applicazione dell'utensile inserito nella macchina combinata. Una lavorazione la si ha per esempio quando si passa un asse nella pialla a spessore, oppure quando si effettua una cava mediante una cavattrice.

PIALLA: E' la parte di combinata o la macchina interamente dedicata che esegue la piallatura di una tavola o del pezzo da lavorare. Ci sono 2 tipi di lavorazione a pialla. La pialla a spessore e la pialla a filo. La piallatura a spessore consiste nel passare il legno che si vuole lavorare sopra la pialla in modo da asportare in maniera lineare ed uniforme tutte le irregolarità presenti lungo il profilo del pezzo di legno. La piallatura a spessore invece la si ottiene passando il pezzo da lavorare all'interno della pialla eseguendone una spessorazione del pezzo stesso e cioè riducendolo di spessore.

SEGA A NASTRO: La sega a nastro, detta nel gergo del fai da te bindella, è una macchina per tagliare il legno.E' costituita da un nastro metallico flessibile che gira continuamente attorno a due volani. I volano possono essere di varie dimensioni e di vari materiali. Le seghe a nastro più professionali sono dotate di Volani in Ghisa, molto resistenti e praticamente indeformabili.

SQUADRATRICE: E' la parte di combinata o la macchina che esegue la lavorazione della squadratura. La squadratura è il taglio in squadra di lastre o pannelli mediante l'utilizzo di un carro scorrevole (detto appunto carro a squadrare) e di una lama circolare. La squadratura si esegue posizionando la tavola da tagliare sull'apposito carro e facendola scorrere contro la lama circolare in movimento che provvede a tagliare il legno.

TRONCATRICE: E' una macchina utensile la cui funzione principale è il taglio di elementi. E' studiata per essere trasportata ed occupare poco spazio. Generalmente è dotata di una lama ciroclare di vario diametro che essendo orientabile permette di tagliare e sagomare assi o pezzi di legno di varie forme. Il motore elettrico che muove la lama circolare può avere diverse potenze e può essere mono o trifase.

TORNIO: E' una macchina utensile utilizzata per tornire e cioè per lavorare il legno od il metallo in senso rotatorio asportando dei truccioli. L'elemento da tornire viene posto tra le due punte del tornio, e mediante un motore generalmente collegato ad un mandrino viene movimentato in senso circolare. Mediante un particole utensile posto trasversalmente al senso dell'elemento da tornire avviene quella che è chiamata tornitura e cioè l'asportazione di truccioli.